Menu principale:
Serie I file 6
Proseguono a ritmo incalzante le avventure del ladro più simatico del mondo degli anime. Alo staff di sceneggiatori si aggiungono nuovi autori, mentre i piani di Lupin III si fanni più sofisticati. L'episodio sedici, “Rapina alla gioelleria”, come ben spiega il titolo, è intrato su un furto di pietre preziose. È Fujiko Mine a istigare Lupin perché compia l'impresa. In compagnia di Jigen, e travestito da operaio addetto alla manutenzione delle fogne, Lupin si catapulta all'interno dell'attività commerciale. Dopodichè obbliga il personale a uscire, paventando un danno alle fognature, e ne approfitta per aspirare con un potente tubo tutti i preziosi. Il colpo, insomma, fila liscio come l'olio; sarà però l'ingordigia di Fujiko a rovinare tutto. L'avvenente signorina si comporterà di nuovo come una voltagabbana, tentando la fuga con il maloppo a bordo di un mini idrovolante.
Fujiko torna in scena anche nell'episodio successivo “Una trappola per Lupin” e questa volta condividerà con Lupin e Jigen una situazione affatto piacevole. I tre vengono infatti rapiti da una misteriosa organizzazione. Catturati e immobilizzati, viene loro legato al polso un orologio-
Il terzo e conclusivo episodio del dvd,
Lo sceneggiatore
Del nutrito staff di sceneggiatori della prima serie televisiva di Lupin III fa parte anche Seiji Matsuoka. Suoi sono infatti i testi degli episodi nn. 6, 11, 15, 18 e 21. scrittore prolifico, Matsuoka ha firmato le sceneggiature di numerosi anime, in particolare puntate di serie televisive ispirate a celebri manga. Nel 1968 partecipa a Kyojin no Hoshi ( Tommy la stella dei Giants), serie sul baseball tratta dal popolarissimo manga di Ikki Kajiwara e Noboru Kawasaki. Nel 1973 collabora alla lunga serie Tv Doraemon, il gatto spaziale nato in un manga di Fujiko F. Fujio. Tra i suoi altri lavori vanno ricordati Umo no Triton (“Triton del mare”, noto in Italia come Toriton) del 1972, e Uchu Kubo Blue Noah (“Blu Noah, la portaerei dello spazio”) del 1979. Matsuoka fa inoltre un'incursione nel genere erotico nel 1991 con il film Kama Sutra, da un manga di Go Nagai.
Il mondo di Lupin
Critica e pubblico sono generalmente concordi nel considerare la prima serie TV di Lupin III la migliore mai dedicata al personaggio. Ciò non toglie che anche le due serie successive possono vantare alcune puntate di ragguardevole fattura. Tra queste ultime ne vanno ricordate in particolare due, scritte e dirette da Hayao Miyazaki. Si tratta delle puntate 142 (in Italia trasmessa come 145) e 155 (l'ultima) della seconda serie, con il rispettivo titolo italiano “Albatros, le ali della morte” e “I ladri amano la pace”. A parte l'indiscusso valore grafico, in cui appare inconfondibile il tratto di Miyazaki, queste puntate spiccano per le storie, sceneggiate in modo magistrale e caratterizzate da un ritmo serrato e velocissimo. Inoltre Miyazaki v'inserisce la propria passione per il volo. In “Albatros, le ali della morte”, invischiato da Fujico (nell'edizione italiana ribattezzata Margot) in un pericoloso scontro con un fabbricante di minibombe atomiche, Lupin si trova a barattare il detonatore di queste ultime con la stessa Fujiko, rapita dal trafficante. Ma il nostro ladro gentiluomo non può certo permettere che si vendano ordigni distruttivi; pertanto affronterà il cattivo di turno in un movimentato duello aereo a bordo di un bisposto contro l'Albatros gigantesco idrovolante usato per il trasporto delle bombe. In “I ladri amano la pace”, alcuni impostori usano il nome di Lupin per raggirare la figlia di un foamoso inventore di robot. La ragazza, dopo la morte del padre, desidera che le sue creature meccaniche siano utilizzate a scopi pacifici e non esita a minacciare il governo con dimostrazioni distruttive a bordo di un robot volante. Troppo tardi si accorge di essere stata strumentalizzata, giusto in tempo perché il vero Lupin arrivi a liberarla e a sconfiggere gli impostori. In queste due puntate emerge il carattere di Lupin, decisamente positivo nonostante la sua professione di ladro. Il nostro protagonista ama rubare ai ricchi e ai potenti, ma non farebbe male a una mosca e affronterebbe qualsiasi pericolo per una giusta causa.
Allarme micotico
Jigen Daisuke, inseparabile amico di Lupin III, soffre di una lieve forma di micosi, che si scatena quando sta per capitare qualcosa di sgradevole. O perlomeno questo è quanto dichiara il diretto interessato.
Solo giovani donzelle
Lupin III non sopporta qualsiasi tipo di avance da parte di signore di una certa età (il nostro affascinante protagonista ha molte fan, anche tra le donne anziane!). il ladro più temibile del mondo può insomma essere messo in fuga dal semplice ammiccare di una vecchietta.
Vietato fumare
Nonostante non sia una fumatrice, di tanto in tanto Fujiko Mine regge con eleganza una sigaretta More Menthol su un lungo bocchino. Lo fa solo per darsi un tono da femme fatale, cosa che rientra appieno nelle caratteristiche del suo personaggio.
Il personaggio
Nella prima serie TV a lui dedicata, Lupin III si scontra con numerosi avversari. I nemici cambiano a ogni puntata: trafficanti, falsari, truffatori, ladri, maghi, scienziati folli, capi mafia e molti altri singolari personaggi si alternano episodio dopo episodio, con l'unica costante di essere battuti dall'astuzia di Lupin. Da un piunto di vista grafico, tali caratteristi sembrano dare ragione alle teorie di Cesare Lombroso, psichiatra e antropologo criminale, secondo il quale i delinquenti rispondono a tratti somatici particolare. Ecco quindi teste appuntite, crani pelati e bitorzoluti, cicatrici, bende sugli occhi, volti grotteschi, sguardi allucinati. La galleria dei nemici di Lupin III rappresenta il peggio del genere umano, dove la bruttezza va a braccetto con la cattiveria.